Mappatura della qualità dell’aria e valutazione del rischio di esposizione a fibre e polveri respirabili nelle officine di produzione di componenti per il settore automobilistico
Contesto
La società, una multinazionale italiana leader nella produzione di componenti per l’industria automobilistica (automobili, camion, veicoli pesanti, trattori), ha commissionato a ISPIRA la mappatura della qualità dell’aria interna in due stabilimenti nella regione di Torino, valutando il rischio di esposizione professionale del personale a fibre e polveri respirabili.
Il compito assegnato includeva:
- Qualificare le esigenze del cliente seguendo una visita ai laboratori e analizzando le schede di sicurezza dei prodotti utilizzati.
- Definire le metodologie di campionamento e analisi più adeguate, in linea con le normative europee.
- Stabilire una strategia di campionamento per entrambi i siti.
- Effettuare i campionamenti.
- Gestire i campioni e coordinare il laboratorio di analisi.
- Interpretare i dati e condurre la valutazione dei rischi.
Realizzazione
Nei due siti sono stati eseguiti una trentina di punti di misurazione di polveri e fibre respirabili. I campionamenti sono stati distribuiti tra punti fissi nei posti di lavoro e punti mobili vicino alle vie respiratorie degli operatori.
I livelli di concentrazione di polvere sono stati determinati utilizzando il metodo gravimetrico. Le concentrazioni di fibre sono state misurate con un microscopio elettronico a scansione. Il conteggio delle fibre includeva una classificazione in base alle dimensioni per selezionare le fibre cancerogene, secondo la definizione della normativa.
Risultati
I risultati hanno mostrato l’assenza di rischi di esposizione a polveri e fibre respirabili per i dipendenti che lavorano nei due siti ispezionati. L’analisi ha confermato l’efficacia delle attrezzature di protezione collettiva esistenti nei posti di lavoro a rischio. Il processo di prevenzione e la gestione del rischio sono stati validati e un piano per i controlli periodici è stato stabilito.
Continuando l’analisi dei risultati, si è potuto notare che l’ambiente di lavoro rispettava i più alti standard di sicurezza, garantendo così non solo il benessere dei lavoratori ma anche la qualità della produzione, aspetto fondamentale in un settore competitivo come quello automobilistico.
In sintesi il cliente ha ottenuto:
- La mappatura esauriente delle concentrazioni di polveri e fibre respirabili nelle diverse aree di produzione dell’officina.
- La valutazione del rischio di esposizione professionale per assicurare la conformità ai Valori limiti di esposizione professionale (Vlep) di polveri e fibre.
- Consulenza tecnica per l’ottimizzazione della ventilazione in officina, inclusa l’implementazione di sistemi efficaci di aspirazione e barriere fisiche per il controllo degli inquinanti.
Conclusione
Il monitoraggio continuo e l’attenzione ai dettagli dimostrano l’impegno dell’azienda nel mantenere uno standard elevato non solo nei prodotti finiti ma in tutto il processo produttivo.
La trasparenza con cui ISPIRA ha condotto lo studio e comunicato i risultati ha ulteriormente rafforzato la fiducia tra l’industriale e i suoi dipendenti, consolidando una cultura aziendale che pone la sicurezza e la salute al primo posto. Questo caso di studio serve da modello per altre aziende del settore, evidenziando come un approccio proattivo alla gestione della qualità dell’aria possa avere un impatto positivo su tutti gli aspetti dell’attività industriale.
In conclusione, l’esperienza e la metodologia di ISPIRA, insieme alla collaborazione efficace con il cliente, hanno portato alla realizzazione di un progetto esemplare, dimostrando che la salute dei lavoratori e l’eccellenza produttiva possono andare di pari passo verso il progresso industriale e la sostenibilità ambientale.