Prodotti chimici e farmaceutici


Misurazione della qualità dell’aria nelle industrie chimiche e farmaceutiche

I nostri esperti collaborano con industriali del settore della chimica di base, della chimica organica, inorganica e speciale, nonché con laboratori farmaceutici e aziende di biotecnologia.

La valutazione del rischio professionale di esposizione ad agenti chimici pericolosi:

Per gli industriali, il monitoraggio e il controllo del rischio di esposizione del personale alle sostanze pericolose (sostanze chimiche pure e miscele di sostanze chimiche, emissioni di gas e polveri, ecc.) è una priorità in campo sanitario, oggetto di misure di prevenzione e sicurezza rafforzate. La preparazione e l’uso professionale di sostanze chimiche per lunghi periodi risultano infatti pericolosi per gli esseri umani e possono provocare malattie professionali (tumori, malattie respiratorie, effetti neurotossici, ecc.). La salvaguardia della salute del personale è quindi di capitale importanza.

La valutazione del rischio di esposizione professionale agli agenti chimici si basa su un metodo di calcolo del punteggio ponderato. Questo metodo comprende le seguenti fasi:

  • Inventario dei prodotti e dei materiali utilizzati nei laboratori e analisi delle schede di dati di sicurezza (SDS)
  • Gerarchizzazione dei rischi potenziali e determinazione dei gruppi omogenei di esposizione e della strategia di campionamento
  • Misurazione delle concentrazioni di esposizione, confronto con i valori limite di esposizione professionale (VLEP e TLV-STEL, valore limite per esposizioni brevi) e valutazione del rischio.

La valutazione dei rischi di esposizione professionale è supportata dalla cartografia della fabbrica, dove si utilizzano sensori specifici per monitorare dinamicamente le variazioni di concentrazione degli agenti chimici, zona per zona, processo per processo. Questa cartografia è uno strumento indispensabile per ottenere informazioni dettagliate sul comportamento di gas e polveri, per comprendere appieno i fenomeni aeraulici e identificare le soluzioni e le tecniche più idonee per limitare il rischio di esposizione professionale nelle officine.

Redazione del piano di gestione dei solventi (PGS)

Il piano di gestione dei solventi (PGS) corrisponde al bilancio materiale dell’ingresso/uscita dei solventi in un impianto industriale ed è uno degli elementi della strategia di controllo e riduzione del consumo e delle emissioni di solventi per una determinata attività di un’industria chimica. Le schede di dati di sicurezza (SDS) dei vari prodotti chimici sono utilizzate per effettuare il PGS.  Queste schede di dati di sicurezza consentono di catalogare e classificare le informazioni sui prodotti chimici.

Dal punto di vista normativo, l’obiettivo del PGS è quello di valutare, per ogni caso, le emissioni totali di Composti Organici Volatili (COV) utilizzati, al fine di verificare la conformità alle istruzioni sui valori limite di emissione. Ciò porta all’attuazione di piani d’azione per prevenire e ridurre i rischi chimici.

La realizzazione di un PGS deve essere adattata ai vincoli aziendali e operativi della fabbrica e comprende:

  • L’identificazione dei principali solventi e prodotti a base di solventi utilizzati nel sito
  • L’ubicazione delle fonti di emissioni (camini, postazioni di lavoro, ventilazione, ecc.)
  • L’analisi dei rapporti di monitoraggio delle emissioni
  • Il monitoraggio dei rifiuti a base di solventi e degli altri tipi di rifiuti
  • La definizione del metodo
  • La determinazione dei flussi in entrata (consumati/acquistati/riutilizzati)
  • La determinazione dei flussi in uscita (scarichi canalizzati, rifiuti, diffusi, ecc.)
  • Il confronto con i valori normativi applicabili
  • La creazione di un file sorgente per il monitoraggio annuale
  • Il monitoraggio e il controllo delle emissioni di inquinanti atmosferici

Gli impianti sottoposti al monitoraggio ambientale secondo le procedure AUA e AIA sono soggetti a valori limite di emissione (VLE) per gli inquinanti presenti nelle emissioni atmosferiche. I valori limite di emissioni sono stabiliti tramite il Testo Unico sull’Ambiente (TUA), D. Lgs 152/2006, in base al settore industriale. A seconda del tipo di attività, gli inquinanti soggetti ai VLE possono includere polveri, Composti Organici Volatili (COV), metalli, cianuri, ossidi di azoto, ammoniaca, ecc. La misurazione e il monitoraggio periodici degli inquinanti nelle emissioni atmosferiche sono spesso obbligatori.

I team di ISPIRA vi accompagnano nella preparazione e l’attuazione di audit e controlli degli impianti per definire la migliore tecnologia per il trattamento delle emissioni inquinanti atmosferiche. Mettiamo a vostra disposizione la nostra conoscenza sul campo delle varie tecnologie (ossidazione termica, lavaggio fisico-chimico, carbone attivo, depolverazione, strippaggio, biofiltrazione, ecc.), tenendo allo stesso tempo conto dei vostri vincoli operativi (zonizzazione ATEX, cicli di produzione, ecc.) ed economici (per esempio attraverso lo scaglionamento del progetto). I nostri studi possono essere utilizzati nell’ambito degli scambi con gli organismi di controllo per provare l’efficacia delle misure implementate e anche con gli enti finanziatori, quale documentazione tecnica per giustificare l’investimento.

  • Analisi e comprensione degli aspetti normativi e regolamentari (decreti legislativi, regolamenti AUA e AIA, , ecc.)
  • Redazione delle specifiche funzionali per gli impianti di ventilazione di trattamento dell’aria. L’obiettivo dello studio è la riduzione dell’esposizione agli agenti chimici pericolosi tramite la qualificazione e il dimensionamento preliminare degli impianti di ventilazione industriale e di trattamento delle emissioni atmosferiche.
  • Analisi dei vantaggi e degli svantaggi dei diversi sistemi, valutazione dei costi di installazione e manutenzione
  • Studio tecnico-economico

Ove possibile, queste soluzioni tecniche devono dare priorità, per quanto possibile, al recupero di materiali e/o energia. Le soluzioni proposte devono includere una stima dei costi di installazione e di funzionamento (CAPEX/OPEX).

Preparazione del dossier di consultazione delle imprese e dei documenti di gara per l’implementazione di soluzioni in materia di misurazione, rilevamento, ventilazione e trattamento di gas e polveri.

Analisi delle offerte e accompagnamento per la selezione dei fornitori.

Supervisione del sito e audit tecnico per la consegna degli impianti.

I nostri esperti di qualità dell'aria sono a vostra disposizione per tutte le vostre domande e richieste di preventivo!

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