I vari servizi offerti da ISPIRA
Le prestazioni proposte da ISPIRA trattano i vari inquinanti prodotti dalle attività dell’industria meccanica e sono di tre diverso tipo:
Valutazione dell’esposizione professionale a polveri metalliche, nebbie oleose, fluidi di lavorazione e fumi di saldatura mediante la mappatura dinamica:
La lavorazione di parti metalliche tramite l’applicazione di fluidi da taglio sulle parti attive degli utensili (torni, frese, ecc.) è responsabile delle emissioni di nebbie oleose, che possono essere composte da acqua, formaldeide, IPA (idrocarburi policiclici aromatici) o particelle metalliche. In un ambiente di lavoro in cui l’aspirazione alla fonte e la ventilazione sono limitate, le nebbie oleose possono dare origine a un fumo denso con un odore caratteristico. Le nebbie oleose sono sottoposte a un valore limite di esposizione professionale (VLEP) indicativo regolamentato. La Parte 3 della Norma UNI 11304-2022 presenta le disposizioni di carattere generale per la prevenzione dell’esposizione degli operatori alle nebbie oleose, ma anche alle polveri, ai fumi di saldatura e ai vapori di solventi.
La attività legate ai processi di lavorazione, lucidatura e levigatura provocano l’emissione di polveri metalliche nell’aria delle officine, che possono essere inalate dagli operatori. Per le polveri inalabili senza effetti specifici, la legislazione sul lavoro (DM MinLavoro 18 maggio 2021) impone il rispetto del valore limite vincolante di esposizione professionale. I livelli di concentrazione media delle polveri totali e alveolari nei locali con inquinamento specifico sono definiti dalla Direttiva 1999/30/CE che ha previsto valori limite, scesi dal 2005 in poi. Il monitoraggio e il controllo dell’esposizione alle polveri respirabili nell’industria meccanica rappresenta quindi un soggetto di prevenzione molto importante.
Nel quadro degli orientamenti nazionali di prevenzione del rischio di esposizione professionale agli inquinanti chimici, la prevenzione contro l’esposizione ai fumi di saldatura è regolata dal Vademecum Attrezzature captazione e separazione fumi saldatura EN ISO 21904-1:2020 ed è una delle missioni dell’INAIL. In funzione del metodo utilizzato e del materiale saldato, i fumi di saldatura non presentano la stessa composizione (cromo VI, nichel, formaldeide, cobalto). ISPIRA vi accompagna nella caratterizzazione dei fumi di saldatura.
In modo meno specifico, nelle officine dell’industria meccanica si riscontra spesso la presenza di Composti Organici Volatili (COV), legata a processi di pulitura (utilizzo di sgrassanti), di protezione e di monitoraggio della lavorazione, oppure relativa a processi di pittura e di trattamento delle superfici. Questi vari processi possono rappresentare un rischio di esposizione professionale qualora gli operatori inalino tali composti.
Accompagnamento per l’adozione di dispositivi di protezione collettiva e di ventilazione generale delle officine.
- La buona ventilazione delle officine è essenziale per limitare l’esposizione professionale dei vostri operatori ai vari agenti chimici generati dalle attività di lavorazione. La Parte 3 della Norma UNI 11304-2022 presenta disposizioni di carattere generale sulla ventilazione delle officine per la prevenzione dell’esposizione degli operatori alle nebbie oleose, ma anche alle polveri, ai fumi di saldatura e ai vapori di solventi. Il punto 1.9 dell’allegato IV del D.Lgs. 81/08 specifica le caratteristiche di aerazione, temperatura e umidità (nebbie oleose) dei luoghi di lavoro. I nostri esperti possono accompagnarvi per il buon dimensionamento del vostro sistema di ventilazione tramite misure realizzate nel corso di una visita strumentale (mappatura) del vostro impianto e delle sue strutture, conformemente al quadro normativo in vigore.
- L’adozione di dispositivi di protezione collettiva (aspirazioni localizzate, cappe, schermi, ecc.) fa parte dei principi generali di prevenzione dei rischi di esposizione (art. 15 del D. Lgs. 81/2008) e consente di limitare/ridurre l’esposizione degli operatori agli agenti pericolosi. La protezione degli operatori è garantita da misure destinate a non arrecare danni all’ambiente, a ostacolare, ridurre gli effetti nocivi o catturare gli inquinanti. A fini di prevenzione, l’implementazione di dispositivi di protezione collettiva ha la priorità rispetto all’adozione di dispositivi di protezione individuale. La società di consulenze ambientali ISPIRA vi accompagna nelle vostre strategie di qualifica, dimensionamento e selezione di dispositivi di protezione collettiva adeguati e nella definizione dei dispositivi di protezione individuali adatti al vostro ambiente di lavoro, tenendo conto dei vostri vincoli operativi e di budget.
- Assistenza tecnica e dimensionamento dei sistemi di trattamento dell’aria (depolverazione, colonna di lavaggio, rifiuti prodotti dal trattamento dei fumi, sgrassatura):
La ventilazione delle officine di produzione e la cattura degli inquinanti alla fonte comportano la messa in opera di un trattamento dell’aria dopo la cattura. Il trattamento delle emissioni di inquinanti atmosferici rappresenta quindi una priorità ambientale nell’industria meccanica. I nostri esperti possono accompagnarvi per la qualificazione e il dimensionamento della soluzione più adatta al trattamento delle emissioni atmosferiche (depolverazione, sgrassatura, colonna di lavaggio, rifiuti prodotti dal trattamento dei fumi, ecc.)